Agevolazione fiscale stufe a pellet

Qual è l’agevolazione fiscale stufe a pellet? Cerchiamo di fare il punto sulle principali caratteristiche delle agevolazioni fiscali previste per tali sistemi di riscaldamento. A partire dal 1° gennaio 2012 è stata introdotta l’agevolazione fiscale che permette di detrarre il 36% sulle ristrutturazioni edilizie. Una misura strutturale. Grazie al Decreto Legge n. 201/2011, il cosiddetto Decreto Salva Italia, l’agevolazione è divenuta permanente.

Dal 26 giugno 2012 sono state prodotte delle modifiche importanti alla misura delle detrazioni inerenti le spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica. Per le spese sostenute dal 26.6.2012 al 30.6.2013 gli interventi di recupero del patrimonio edilizio possono godere della detrazione Irpef nella misura del 50%, con un tetto massimo del € 96.000 per unità immobiliare.

In merito agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti, la detrazione Irpef, per le spese effettuate fino al 31-12-2012, è pari al 55%. Il termine è stato prorogato, in un secondo tempo, fino al 30.6.2013, sebbene con una quota ridotta al 50%.
La detrazione Irpef del 50% relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio è valida solo fino al 30.6.2013. Mentre dal 1.7.2013 la detrazione applicata sarà pari al 36%. In questo caso la spesa massima complessiva tornerà al tetto di € 48.000.

La data del 1.7.2013 segna anche una detrazione uniformata al 36% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti (spesa massima complessiva ammissibile € 48.000). Questo il quadro globale dell’agevolazione fiscale stufe a pellet.