Quali sono le caratteristiche delle caldaie a pellet? Il pellet è un combustibile costituito da legno vergine essiccato e pressato in piccoli cilindri, senza l’aggiunta di alcun additivo. Sfuso questo combustibile ha un peso specifico di circa 6-700 kg/m3, molto più elevato di quello di altri combustibili legnosi non pressati (cippato, trucioli).
Mentre in termini di potere calorifico viene raggiunta quota 4200 kcal/kg, con una densità energetica di 3000 – 3400 kWh/m3. Dal punto di vista del suo comportamento, il pellet assomiglia a un fluido. Può essere trasportato con autobotti, da cui viene pompato direttamente nel serbatoio di stoccaggio dell’impianto.
Date queste caratteristiche il pellet è il combustibile vegetale più indicato per impianti di riscaldamento automatici di tutte le dimensioni. Ma quali sono le componenti delle caldaie a pellet?
In un impianto di riscaldamento in pellet è formato da: Caldaia; Serbatoio del pellet; Sistema di alimentazione del pellet; Centralina di regolazione; Eventuale accumulatore inerziale e bollitore per acqua sanitaria.
Come opera una caldaia a pellet? I dispositivi richiedono un contenitore per lo stoccaggio del combustibile posto in prossimità della caldaia. Da qui una coclea lo preleva e lo trasporta in caldaia, ove avviene la combustione. Nel caso di caldaie a gasolio, i bruciatori per pellet vengono applicate sulla parte anteriore della caldaia.
L’alimentazione si realizza dall’alto con l’incenerimento del pellet che sviluppa una fiamma orizzontale proiettata nella caldaia, al pari di quanto avviene negli impianti a gasolio. In ogni caso l’accensione è automatica e molto rapida, grazie a una resistenza elettrica.
Nei sistemi di ultima generazione la regolazione dell’aria comburente e del flusso di combustibile è eseguita in modo automatico ad opera di un processore. Queste soluzioni fanno delle caldaie a pellet una soluzione ideale in termini di semplicità d’uso e comfort.