Certificazione pellet ENplus A1: presentazione e caratteristiche. Il settore produttivo del pellet è in costante evoluzione e per consentire uno sviluppo coerente con gli obiettivi di qualità è stata introdotta una nuova certificazione pellet, la ENplus A1, la sola certificazione europea del pellet.
La sua presentazione è avvenuta durante il convegno “Wood pellet l’energia del domani“, iniziativa frutto dell’organizzazione di intergroup e German Pellets, con la collaborazione di Aiel, Enama, lo European Pellet Council e MyFire. Evento tenutosi a Gaeta lo scorso 6 giugno.
Il convegno ha permesso di tracciare un bilancio dello sviluppo del settore nel corso degli ultimi anni. Un mercato segnato da una netta crescita. Durante gli ultimi 12 anni la produzione si è pressoché decuplicata. Siamo passati infatti da 1,8 milioni di tonnellate del 2000 agli oltre 22 milioni del 2012. Ma i dati rivelano una flessione positiva anche per il 2013 e 2014.
In merito ai consumi, l’Europa occupa un ruolo di primo piano sullo scacchiere internazionale. Vi sono 10,6 mln di impianti a biomasse, il 20 per cento dei quali sono impianti a pellet. “Il consumo di prodotti rinnovabili sta aumentando notevolmente – ha dichiarato Marino Berton, presidente Aiel (l’Associazione Italiana Energie Agroforestali) e referente per le politiche energetiche nei rapporti con le Istituzioni – soprattutto per quanto riguarda i pellet”.
Quali sono le caratteristiche della certificazione pellet ENplus A1? Si tratta della sola certificazione europea del pellet. La sua origine risale al 2010, ed è gestita da EPC, l’organismo centrale europeo che garantisce funzionamento e caratteristiche identiche in Europa. Abbiamo a che fare con una misura tesa alla tutela dell’intero sistema produttivo e distributivo.