Come trovare il miglior pellet?

Miglior pellet: come riconoscere un pellet di qualità? Quali le caratteristiche?

Il pellet è un combustibile molto diffuso nel nostro Paese, tant’è che ormai è reperibile non solo nei negozi specializzati, ma anche nei supermercati. Ma c’è differenza tra le varie tipologie di pellet? Qual è il migliore?

Nel mercato sono reperibili molte tipologie di pellet, che si differenziano principalmente per miscela e rendimento. Per assicurarsi di comprare un pellet conforme alle normative europee, e quindi di buona qualità, è necessario assicurarsi che abbia ottenuto una delle seguenti certificazioni: EN Plus, Din Plus, O-Norm, Pellet Gold.

Miglior pellet: perché scegliere un pellet certificato?

Un prodotto che ha almeno uno di questi marchi garantisce all’acquirente un alto potere calorifico e bassi residui di cenere. La presenza di queste certificazioni attesta inoltre che il pellet sia ricavato solo dal cuore del legno, e che nella miscela non siano quindi presenti residui di alcun tipo né additivi chimici.

L’utilizzo di pellet non conformi alle normative europee può inoltre alterare il funzionamento della stufa, che necessiterà di maggiore manutenzione del previsto. L’utilizzo di pellet troppo calorifici invece (ad esempio il rovere) può portare anche al danneggiamento di alcune parti della camera di combustione, che andranno quindi sostituite a spese dell’utente. La garanzia delle stufe a pellet infatti non copre i danni riportati dalla combustione di pellet non certificato.

Per quanto riguarda le miscele, consigliamo di usare pellet di abete o di faggio, meglio. Ricordiamo infine che la lunghezza dei cilindri di pellet deve essere compresa tra i 5 e i 30 mm. Pezzi di dimensioni inferiori potrebbero infatti surriscaldare il sistema di caricamento della stufa, mentre quelli più grandi possono incastrarsi creando un blocco.

miglior pellet