Pellet a domicilio

La consegna di pellet a domicilio è un servizio in grado di semplificare non poco la vita dell’utente, in specie se si ha un uso intensivo degli impianti di riscaldamento. Basta una breve ricerca sul web per conseguire indirizzi e contatti di aziende specializzate nella vendita e distribuzione di pellet sfuso certificato a domicilio.

Ma come è consegnato il pellet a domicilio? Di solito viene adottata una autocisterna equipaggiata di un sistema di pesatura metricamente certificato con stampa cartellino pesi e scarico pneumatico. Vi sono quantitativi minimi da rispettare.

Il pellet sfuso può essere consegnato in serbatoi o silos predisposti per lo scarico pneumatico. Quanto ai prezzi del servizio c’è da computare il rapporto tra il quantitativo e la distanza. Ovviamente i prezzi variano anche sulla base del tipo di pellet (abete bianco, abete canadese, eccetera).

Per lo stoccaggio del pellet da esterno è possibile scegliere tra varie alternative. Ma perché optare proprio per il pellet? Anzitutto si tratta di un ecocombustibile, ovvero prodotto con gli scarti di lavorazione dell’industria del legno e non contiene sostanze inquinanti di nessun tipo. La forma di questo combustibile è cilindrica, la lunghezza varia da 1 a 5 cm e il diametro compreso tra 5 e 8 millimetri.

Il pellet assicura poi un elevato potere calorifico grazie alla disidratazione, l’apporto di CO2 è nullo – dato che la quantità liberata nella combustione o in altri processi che ne scompongono la struttura è la stessa impiegata per la crescita della pianta. L’utilizzo del pellet contribuisce a diminuire la dipendenza da fonti energetiche non rinnovabili come il petrolio e il gas. Senza contare la possibilità di sfruttare normali autobotti per mangimi per la distribuzione.

La vendita di pellet e la realizzazione di nuovi impianti produttivi è in permanente crescita, dati che fanno ben sperare, confermando da soli gli importanti vantaggi economico-ambientali.